Svolgo attività di consulenza, prevenzione, diagnosi, abilitazione-riabilitazione e sostegno in ambito psicologico rivolta ai bambini, agli adolescenti e ai loro genitori, al fine di promuoverne lo sviluppo e il benessere emotivo e relazionale, alleviando le condizioni di disagio e sofferenza, ma anche di difficoltà nei momenti di cambiamento e crescita. 

Al fine di potenziare le competenze genitoriali e sostenere il bambino nel suo sviluppo, mi occupo in particolare di:

  • Percorsi di valutazione delle difficoltà di natura emotiva, comportamentale o cognitiva del bambino, del preadolescente e dell’adolescente, come vissuti di preoccupazione, depressione, ansia, lutti e tutti quei disagi che non si spiegano in una parola;
  • Sostegno alla genitorialità: è un percorso rivolto alle mamme e ai papà, uno spazio in cui approfondire e riflettere sul proprio ruolo e sull’acquisizione di strategie per la risoluzione di problemi quotidiani per rispondere alle necessità specifiche della coppia genitoriale e del bambino o dell’adolescente, anche in ottica educativa;

Basandomi su una comprensione empatica e di ascolto attivo, accolgo i dubbi, le paure e le preoccupazioni dei genitori, ma anche la rabbia e l’idea di fallibilità di quanti vogliano condividerli con me, nel mio spazio di consultazione, in una cornice riservata e priva di giudizio.

Ogni tappa evolutiva comporta delle sfide, ogni periodo di mutamento è delicato per l’equilibrio dei genitori e richiede una buona capacità di gestire i piccoli grandi cambiamenti, pertanto il mio intervento arriva in:

  • Gravidanza e Post-parto: tutto ciò che ruota intorno a concepimento, gravidanza, parto, puerperio e primi mesi di vita del neonato è degno di nota e supporto, per l’acquisizione del ruolo genitoriale accanto al “riscoprirsi coppia”;
  • Prima infanzia (zero-due anni): lo svezzamento, il sonno, il passaggio dal pannolino al vasino, l’inserimento al nido o alla scuola dell’infanzia, il passaggio al lettino e ogni momento di separazione ha bisogno di essere sostenuto in maniera serena;
  • Seconda infanzia (due-sei anni): i terribili due, i capricci e le richieste sempre maggiori di autonomia di questo periodo possono mettere a dura prova i genitori e la loro autorevolezza nell’imporre regole e limiti al bambino;
  • Fanciullezza (sei-dieci anni): difficoltà negli apprendimenti, paura della scuola, problemi comportamentali, fatica a separarsi da mamma e papà, sono solo alcuni degli aspetti di difficoltà di questa fase;
  • Preadolescenza (dieci-quattordici anni) e Adolescenza (quattordici-diciotto anni): sono i momenti in cui la tensione e le regressioni si fanno più acute, non si riconosce più il proprio figlio e la fatica per farlo divenire “adulto” è spesso fonte di frustrazione per tutta la famiglia;

Valutando la situazione e il contesto, in termini di problemi da affrontare e risorse disponibili o da attivare nella singola persona e/o nella famiglia, definisco insieme al paziente gli obiettivi raggiungibili con l’intervento e i tempi necessari e, sempre insieme, gli esiti del processo di intervento.

Ricevo a Bologna, in Via Battindarno, e online su appuntamento.

Tel e Whatsapp: 3899096242

Email: annam.coniglio@gmail.com

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