Come liberarsi dalla Dipendenza Affettiva? Conoscerla per liberarsene!

La Dipendenza Affettiva è caratterizzata dal mettere al centro del proprio mondo un “oggetto d’amore” verso il quale la persona dipendente nutre sentimenti disfunzionali di esclusività emotiva, affettiva e relazionale.

Come distinguere l’amore dalla dipendenza affettiva?

In entrambi i casi sono coinvolti i nostri sistemi emotivi, affettivi, cognitivi e comportamentali, a cui si aggiungono i nostri vissuti, le nostre credenze, e ciò che di più profondo caratterizza la nostra esistenza fin da bambini. 

La dipendenza in una relazione, è bene sottolinearlo, non ha nulla di patologico se il partner rappresenta il porto sicuro e la persona a cui affidiamo fiducia, stanchezza, frustrazioni e con cui condividiamo quanto di positivo si vive attraverso la costruzione di obiettivi comuni.

Ma quando la relazione di coppia è vissuta come condizione unica, indispensabile e necessaria per la propria esistenza e sopravvivenza, allora si parla di dipendenza disfunzionale.  

Amare è volere il bene dell’altro, è un rapporto simmetrico in cui due IO pieni e completi formano qualcos’altro, il NOI. Dimentichiamoci dell’altra metà della mela di platoniana memoria: amare significa condividersi con l’altro e sentirsi liberi nel legame, sentirsi bene e in grado di crescere e maturare per affrontare insieme l’evolversi della vita di ciascun membro della coppia. 

Tutto ciò che esula da tutto questo non è amore.

Come ama un dipendente affettivo?

Assenza di amor proprio, intolleranza alla solitudine e alla distanza, senso di colpa e di inferiorità, gelosia e possessività, atteggiamento condiscendente, incapacità di prendere decisioni, sono alla base del comportamento dipendente che portano la persona a vedere all’esterno, e quindi nell’altro, la fonte di gratificazione primaria dei propri bisogni. 

L’altro diviene pertanto oggetto di ossessione, scambiato per amore, su cui investire un certo tipo di controllo e manipolazione per riuscire finalmente a colmare le proprie carenze affettive.

Questa persona prova la forte sensazione di esistere solo in presenza dell’altro e pertanto va in elevato stato di ansia e agitazione in sua assenza. 

Il partner è percepito così tanto importante che viene naturale annullare se stessi e non ascoltare mai i propri bisogni e il solo pensare alla rottura della relazione, porta a stati d’ansia ed emozioni talmente intense di paura e disperazione che vengono vissute come inaccettabili. 

Così la persona si sente obbligata a mettere in atto i meccanismi dipendenti per cercare di evitare il più possibile lo scenario catastrofico e terribile di essere lasciati, legato a un’angoscia profonda riconducibile ad antiche paure di abbandono e separazione.

Cosa si nasconde dietro la dipendenza affettiva?

Nelle primissime fasi di una relazione, ognuno di noi sente il profondo desiderio di avere un rapporto esclusivo con la persona amata, vogliamo stare sempre con lui/lei, la/lo pensiamo ad ogni ora e mentre facciamo qualsiasi cosa. Questa sensazione va poi a diminuire con il consolidarsi della coppia per fare spazio alle individualità che la vanno a comporre e ad arricchire.

Chi invece dipende in maniera disfunzionale dall’altro/a sente un desiderio di simbiosi che si mantiene inalterato nel tempo, pertanto sente un forte bisogno di legame e ciò può portare a vivere nell’ansia costante di poter perdere il proprio oggetto d’amore poiché funge da figura di supporto ai propri bisogni. 

Non è egoismo, non è possessività, non è tantomeno narcisismo, ma è una importantissima difficoltà a leggersi dentro e questo è ciò che davvero si nasconde dietro la dipendenza affettiva. 

La dipendenza affettiva è uno stato di profonda insicurezza che spinge la persona a cercare negli altri supporto e sostegno, nel costante tentativo di richiamare quelle figure genitoriali che avrebbero dovuto essere sufficientemente adeguate ma non lo sono state, in modo da compensare illusoriamente quelle eventuali mancanze attraverso il partner.

Il partner però non può in ogni caso soddisfare questo bisogno così profondo e radicato per cui la relazione risulta squilibrata e in continua messa alla prova.

Vivere così fa stare male, è soffocante, è intollerabile.

Come comportarsi con un partner con dipendenza affettiva? 

La persona che mette in atto comportamenti dipendenti ha continui bisogni di rassicurazione che tutto vada bene e il partner lo ami per cui tende a porre al partner richieste affettive esagerate ed incongruenti. 

Talvolta le richieste affettive sono così pressanti per il partner che lo scenario tanto temuto diventa realtà e si giunge alla rottura definitiva del rapporto. 

Avere un partner dipendente mette nella condizione di sentire il bisogno di allontanarlo e non averci più a che fare. È naturale e si può fare. 

Ma la cosa più opportuna da fare in ogni caso sarebbe di consigliargli un aiuto specialistico.

Come si fa ad uscire da una relazione di dipendenza affettiva?

La dipendenza affonda le sue radici nell’infanzia, nel rapporto con l’ambiente di cura.

Nelle interazioni con l’ambiente durante i primi anni di vita, la persona non sarebbe riuscita a sviluppare una struttura psichica adeguata, a causa di esperienze affettive negative, il cui senso potrebbe averlo/a portato/a a sentirsi indegno d’amore e i suoi bisogni inascoltati.

Pertanto, ricercherebbe nell’altro incessantemente la risposta a quei bisogni, primariamente di accettazione, che non ha trovato nelle primissime figure di cura. 

Per poter uscire dalla dipendenza affettiva, il primo passo è la consapevolezza del proprio funzionamento. 

Molto spesso, un aiuto specialistico può aiutare la persona dipendente a comprendere il proprio funzionamento, a rielaborare le esperienze negative, a migliorare l’autostima e la sicurezza in se stessi, ad ascoltare i propri bisogni per potersi permettere di instaurare legami significativi e soddisfacenti.

Se ti riconosci in queste parole e senti il bisogno di parlare con qualcuno, puoi contattarmi.

Dott.ssa Annamaria Coniglio 

Psicologa per l’Infanzia, l’Adolescenza, la Famiglia e la Coppia

+393899096242

annam.coniglio@gmail.com

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